Artrite Autoimmune

L’artrite reumatoide (AR) è una poliartrite infiammatoria cronica, anchilosante e progressiva a patogenesi autoimmunitaria e di eziologia sconosciuta, principalmente a carico delle articolazioni sinoviali. Può provocare deformazione e dolore che possono portare fino alla perdita della funzionalità articolare.

La condizione può presentare anche segni e sintomi in organi diversi. Si differenzia dall’osteoartrosi perché interessa inizialmente la membrana sinoviale e non la cartilagine, colpisce con meno frequenza e in età più giovane rispetto all’osteoartrosi; sono più colpite le donne (rapporto 3:1). Interessa l’1-2% della popolazione e il numero dei casi aumenta con l’età, infatti è colpito il 5% delle donne oltre i 55 anni. L’esordio si osserva prevalentemente al termine della adolescenza o tra 4º e 5º decennio di vita; un secondo picco si osserva tra i 60 e 70 anni. Una variante precoce dell’AR è costituita dall’artrite reumatoide dell’infanzia.

La causa di insorgenza non è completamente nota. Vi è una risposta infiammatoria della sinovia con rigonfiamento delle cellule sinoviali, eccesso di liquido sinoviale e sviluppo di tessuto fibroso nella sinovia. Colpisce anche l’osso sottostante e la cartilagine, con assottigliamento e distruzione.[1] La condizione può anche manifestarsi con infiammazioni diffuse nei polmoni, nel pericardio, nella pleura, nella sclera dell’occhio e con lesioni nodulari diffuse nel tessuto sottocutaneo. La diagnosi viene principalmente fatta sulla base dei sintomi e con la radiografia. L’analisi del liquido sinoviale può contribuire alla diagnosi differenziale.

DIATESI  I°  ALLERGICA  

Biocatalizzatore: Manganese. Soggetti IPER

ASPETTO FISICO: stanchezza tipicamente mattutina, difficoltà di alzarsi, miglioramento all’aperto e con movimento, miglioramento durante il giorno iperattivo e instancabile la sera.

ASPETTO PSICO-COMPORTAMENTALE: di cattivo umore al mattino, ottimista ed euforico verso sera (rimane un ottimista) iperattivo. Se contrastato si irrita, passionale in tutte le cose. La memoria è buona ma selettiva, ricorda solo ciò che gli piace.

INDICAZIONI CLINICHE: Rinite allergica, congiuntivite allergica, Asma bronchiale allergico, Emicrania allergiche, Orticaria, Eczema costituzionale o atopico. Turbe e allergie alimentari, Colon irritabile, Eretismo cardiaco con palpitazioni. Ipertensione arteriosa sintomatica. Ipermenorrea, polimenorrea, dismenorrea.

Problemi Tiroidei autoimmuni, artrosi ed artrite autoimmune.

CIBI DA ELIMINARE:

 

  • latte – formaggi – yogurt – cibi contenenti glutammato monosodico, coloranti  e conservanti –  dolcificanti – cibi raffinati – dolci

Oligum Rame – Oro – Argento

20 GOCCE 3 VOLTE AL DI’ SOTTO LA LINGUA PER UN MINUTO POI DEGLUTIRE

L’azione di questo composto di oligoelementi è quello di bloccare i responsabili (prostaglandine) delle infiammazioni articolari e di rafforzare l’azione “difensiva” e antinfiammatoria del nostro organismo. Inoltre, in quanto catalizzatori, incrementano in termini cinetici l’efficienza dell’organismo, migliorando l’umore e combattendo la stanchezza fisica-mentale.

Fitopreparato Vitis Mater

50/60 GOCCE IN POCA ACQUA PRIMA DEI TRE PASTI

Questo fitopreparato  svolge una profonda azione antinfiammatoria e antidolorifica delle articolazione intervenendo sulla capacità naturali auto-curative ed antinfiammatorie  del nostro organismo, agendo in modo particolare sulla produzione dei “cortisonici” da parte delle nostre ghiandole surrenali. La sua azione antinfiammatoria viene raggiunta grazie all’utilizzo di estratti da gemme fresche di Ribes nero, Vitis vinifera gemme (piccole articolazioni), Pinus mugo gemme (grandi articolazioni) e all’azione sinergica antidolorifica dell’estratto da radice fresca di Artiglio del Diavolo .

Il Fitopreparato di Vitis vinifera protrà essere impiegato:

  • lesioni alle articolazioni
  • reumatismo cronico –   reumatismo articolare
  • artrosi ed artrite delle piccole articolazioni
  • artrosi dell’anca e del ginocchio (gonartrosi)
  • artrosi lombare – artrosi cervicale – gonatrosi

     

  • Ribes nero (Ribes nigrum) > azione antinfiammatoria, aumenta cortisolo
  • Vite (Vitis vinifera) > pianta che lavora sulle piccole articolazioni (gomito, ginocchio)
  • Pino (Pinus montana) > pianta che lavora sulle grandi articolazioni (anca)

Cartidol Capsule

  • Artiglio del diavolo, Rosa canina, Glucosamina solfato, MSM, Collagene idrolizzato di tipo II, Condroitin solfato depolimerizzato, Acido ialuronico, Manganese e Vitamina E.
DA 2 A 4 CAPSULE AL GIORNO IN COMBINAZIONE CON VITIS VINIFERA

Questo composto è utile per mantenere le naturali condizioni di integrità dei tessuti delle articolazioni e per limitare la degenerazione della cartilagine da parte dei radicali liberi e per favorire la ricostruzione di nuova cartilagine.  CartiDol “nutre” le nostre cartilagini che naturalmente si degenerano per l’azione del trascorrere degli anni e da lavori usuranti.

La glucosamina è un aminomosaccaride, composto naturale che il nostro organismo ricava dal glucosio ed è necessaria per la produzione di un’importante famiglia di macromolecole chiamate glicosaminoglicani (GAG), componenti essenziali per la salute della cartilagine. Con l’invecchiamento, la quantità di glucosamina prodotta dall’organismo diminuisce, allora la cartilagine e le ossa sfregano uno contro l’altra, danneggiando i giunti e il liquido sinoviale che li lubrifica diventa acquoso e meno consistente. L’acido ialuronico è fondamentale per la corretta lubrificazione delle articolazioni.

In combinazione con le gocce di Vitis Vinifera composta riduce il processo infiammatorio delle articolazioni.

Agilla Verde Impacco

Aggiungere poca acqua (temperatura ambiente) a tre o quattro cucchiai d’argilla verde, mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere un fango morbido e denso. Applicare sulla zona interessata per lo spessore di mezzo centimetro. Lasciare l’impacco per circa un’ora e mezza.  Dopo aver pulito la zona stendere un velo di crema BoSart.

Alcuni stili di vita che hanno un ruolo preventivo sui processi artrosici:

Controllare il peso corporeo (aspetto importante sia per colonna vertebrale, che per le ginocchia). Ridurre il più possibile sforzi, abusi e carichi articolari (sia in ambito lavorativo che sportivo). Svolgere attività fisiche con adeguata mobilizzazione delle articolazioni senza provocare sovraccarico; il nuoto o le passeggiate quotidiane con calzature idonee (pianta larga con un plantare spesso e morbido) sono attività validissime; pedalare in bicicletta, inoltre, è utile anche per le ginocchia.

Nota: Pazientare la prima settimana <> Fare cura per almeno Due Mesi

Questa scheda tecnica, riporta informazioni che in alcun modo non vogliono sostituire la diagnosi ed il parere del Vostro medico di fiducia.