Il sistema immunitario rappresenta il miglior baluardo contro possibili attacchi esterni da parte di patogeni invasori. In certe occasioni, tuttavia, le difese immunitarie s’indeboliscono, l’organismo diviene più suscettibile alle infezioni e scatta la necessità di rafforzare tutto il sistema difensivo.
Bambini e Difese immunitarie
È opportuno ricordare che i bambini nascono con “poche” difese immunitarie, rappresentate dalle barriere naturali dell’organismo (muco, epidermide, succhi gastrici ecc.) e dai Natural Killer.
Tutte le restanti difese immunitarie sono chiamate “difese immunitarie acquisite”: per essere “acquisite” è necessario che il bambino si ammali e quindi entri in contatto con i fattori patogeni.
La fine di questa evoluzione, che porterà alla piena completezza delle difese immunitarie, coinciderà con la pubertà. Pertanto la malattia non va vista come qualcosa di negativo, ma come un’occasione di maturazione, crescita e rafforzamento (ovviamente escludiamo le malattie gravi).
Malattie esantematiche:
Le malattie esantematiche (malattie che provocano prurito) sono delle manifestazioni tipiche dei bambini, quasi tutte di origine virale, non sono “curabili” da farmaci, ma sono superate grazie alle capacità difensive dell’organismo (sentire pediatra).
Le malattie esantematiche sono:
- Morbillo o “prima malattia”
- Scarlattina o “seconda malattia” (batterica)
- Rosolia o “terza malattia”
- Quarta malattia o “scarlattinetta”
- Eritema infettivo o “quinta malattia”
- Esantema critico o “sesta malattia”
- Varicella (nel bambino) o Herpes zoster (nell’adulto)
Gli antichi dicevano: ”Se curi il raffreddore dura 6 giorni se non curi il raffreddore dura 6 giorni.”
Questo ci ricorda che “i tempi” di guarigione non sono determinati dalla fretta o dalla pubblicità ma da dal tempo che i nostri “linfociti B” impiegano per creare e liberare gli anticorpi per l’appunto 5 giorni.
Sempre gli antichi: quando venivano a conoscenza che il bambino del vicino si era “preso” una malattia esantematica, portavano i propri figli “non malati” a visitare il bambino infetto, in modo tale che il loro figlio si “prendesse” la malattia. Questa non era crudeltà, ma esperienza millenaria, la quale faceva preferire ai genitori il “contagio” del proprio figlio quando era forte e in salute piuttosto che attendere un’altra occasione di contagio, quando il loro figlio sarebbe potuto essere debole e poco propenso a una difesa immunologica. Pertanto non tenete i vostri figli “forti” a casa dall’asilo, se un altro bambino si è ammalato.
Alimentazione sana: frutta, verdura e … funghi!
Il consumo in generale di frutta e verdura innalza il livello della risposta immunologica.
Pertanto assicurarsi un apporto di almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura risulta essenziale.
Quindi: un minimo di due porzioni di frutta (equivalente a due frutti di medie dimensioni o due manciate di frutti di bosco) e tre di verdura, di cui possibilmente almeno una cruda. Bene spremute e centrifughe.
Il consumo di funghi aumenta del 50% la risposta del sistema immunitario, grazie all’accelerazione nella secrezione delle immunoglobuline di tipo A (IgA). Questi sono gli anticorpi deputati alla difesa della pelle e delle mucose.
Questa aumentata produzione di IgA dura anche più di una settimana, ma poi decresce, quindi per godere di questo specifico beneficio il consumo di funghi deve essere regolare.
Nel caso dei bambini si può partire dal secondo anno di vita, con quantità veramente piccole (per esempio fornendo un risotto ai funghi).
Ovviamente controllare la provenienza solo italiana e garantita.
Il sistema immunitario nell’intestino: probiotici, fibre e molta acqua
Sembra che l’utilizzo di probiotici aiuti a ridurre l’incidenza e la gravità di malattie da raffreddamento, otiti e influenze, anche se il primo passo è non congestionare l’intestino = No latte animale e Pochissimi formaggi.
I probiotici si possono assumere attraverso prodotti fermentati come kefir e yogurt o, in caso di necessità, con integratori.
Un intestino rimane sano ed efficiente se assume adeguate quantità di fibra,
Vi ricordiamo che una buona e decisiva fetta del nostro complesso “sistema immunitario” risiede proprio nell’intestino, e dipende dalla sua salute.
Anche la semplice acqua viene in nostro aiuto: la corretta idratazione è essenziale per sfruttare al massimo l’effetto benefico delle fibre e favorire la salute intestinale.
La relazione tra latticini ed eccesso di muco
I latticini, oltre ad essere poco digeribili, o addirittura non tollerati, possono causare, sempre agendo sull’intestino, una produzione eccessiva di muco, peggiorando lo stato di tossi e raffreddori.
Cibi da evitare il più possibile: Latte, formaggi, cibi raffinati, proteine animali, zuccheri succhi, bibite in genere e tipo cola (contengono caffeina).
Eliminare gli Zuccheri: dolci, caramelle, gelati, bibite zuccherate, cereali “bianchi”, patate perché minano le difese immunitarie.
Cibi da aumentare: alimenti integrali, frutta, verdura, zuppe, centrifughe e spremute.
Mense scolastiche: meglio che vostro figlio si porti il cibo da casa (troppo ricche di zuccheri, cibi raffinati, cibi ad Indice Glicemico Alto, proteine animali…poca varietà, poche vitamine e quasi prive di fibre).
Fare Prevenzione rafforzando la capacità delle difese immunitarie con:
Vitamina C = SOLO da spremute o con estrattore.
Olio essenziale di Eucalipto Biologico: per problemi alle vie respiratorie una goccia sul palmo delle mani prima di dormire. Se nervosi una goccia di olio essenziale di arancio biologico o lavanda.
Ambiente: alcune gocce su un piattino sul comodino (No diffusori con candela – No essenze).
Gli oligoelementi
Mediamente sono da evitare visto che la loro funzione catalitica è molto utile in soggetti adulti molto meno in bambini le cui difese immunitarie devono essere “acquisite” lasciamoli crescere.
Cautela con i colloidali: Oro ed Argento.
Tisane calmanti e sudorifere: Durante le malattie sarà opportuno far assumere tisane (1 litro al giorno).
Fitopreparato Echinacea Mater
DOSAGGIO: A PESO CORPOREO PRIMA DEI TRE PASTI
- Echinacea (Echinacea angustifoglia) > immunostimolante dei linfociti B preposti alla produzione degli anticorpi, utile in tutte le malattie da raffreddamento – ripara le lesioni delle mucose e dei tessuti.
- Uncaria (Uncaria tomentosa) > immunostimolante – stimola la produzione dei linfociti Helper e citossici preposti all’eliminazione delle cellule danneggiate/aggredite da virus e batteri… ricca di steroli ad azione antinfiammatoria.
- Tabebuia (Tabebuja avellanedae) > utile in presenza di funghi, micosi, candidosi, muffe, immunostimolante, aiuta contro i radicali liberi, le affezioni della pelle, psoriasi e in modo particolare nei confronti dei virus e miceti (herpes, candida…)
- Drosera (Drosera rotundifolia) > pianta elettiva dei bronchi da utilizzare per tosse, bronchite…il suo uso in questo composto è stato scelto proprio per aiutare i bambini ad avere un apparato respiratorio efficiente….e con poco muco.
Fitopreparato China Mater
In caso di Febbre.
DOSAGGIO: A PESO CORPOREO OGNI SEI ORE
Questo è un composto di China e valeriana officinali, ottimo per controllare in termini naturali la febbre.
- China (Chincona succirubra) corteccia > specifica contro la febbre e le alterazioni termiche
- Valeriana (Valeriana officinalis) > antispastica – calmante
- Arancio dolce olio essenziale (Citrus aurantium dulcis) buccia > calmante – digestiva
- Vi ricordiamo che la febbre appartiene alle “difese immunitarie naturali”, quindi bisogna stare tranquilli.
Nota: i bambini, grazie alla percentuale maggiore di acqua del loro corpo sopportano senza danni anche temperature molto alte.