Calcoli Renali, Renella e Metabolismo del Fosforo

Per calcolosi renale si intende la presenza di formazioni solide nell’apparato urinario derivate dalla precipitazione e successiva aggregazione di sostanze disciolte nelle urine. La sola precipitazione dà luogo alla renella. I componenti più frequenti dei calcoli delle vie urinarie sono il calcio, l’ossalato, l’acido urico.
Meno frequenti i calcoli di struvite e di cistina.
L’obiettivo per mantenere una buona salute è quello di ridurre al minimo la precipitazione della sostanza in causa e, pertanto, la formazione di calcoli. La conoscenza della composizione del calcolo e di determinati parametri urinari, è rilevante per l’impostazione diagnostica e terapeutica.

Consigli generali per la prevenzione e la terapia:

  1. bere quantità abbondanti di acqua
  2. controllare il peso attraverso le regole per una corretta alimentazione
  3. dieta appropriata a secondo del tipo di calcoli.

L’ 85% del fosforo si trova nelle ossa insieme al calcio sotto forma di idrossiapatite, mentre il rimanente 15% si trova nei tessuti molli e nei liquidi extracellulari, nel rivestimento delle cellule, nel ruolo strutturale (fosfolipidi presenti in tutte le cellule specialmente nel tessuto nervoso), in un ruolo funzionale (fosfati), nel metabolismo intermedio, e in una serie di composti adibiti al deposito e al trasporto di energia (ATP) e alla trasmissione intracellulare di messaggi ormonali (AMPc). Il Fosforo è inoltre un componente del materiale genetico, poiché è un costituente delle nucleo-proteine. Sotto forma di fosfato mono e bibasico funziona come sistema tampone e contribuisce alla regolazione dell’equilibrio acido-base dei fluidi corporei. L’omeostasi del fosforo è mantenuta dalle variazioni dell’escrezione renale di fosfati, della quale il paratormone è il principale regolatore.

Se il Fosforo aumenta con dell’apporto alimentare fa seguito un rapido aumento dell’escrezione urinaria.
Circa il 60% del fosforo alimentare è assorbito dall’intestino: l’assorbimento è influenzato favorevolmente dalla Vitamina D (1- 25 idrosicolecalciferolo), indipendentemente dal suo effetto sull’assorbimento del calcio.

Carenza: l’ampia diffusione del fosforo nei vari alimenti unitamente alla capacità renale di trattenere i fosfati rende eccezionale l’evenienza di ipofosfatemia da insufficiente apporto alimentare. L’ipofosfatemia (basso livello di fosforo) può essere riscontrata in determinate all’uso prolungato e incontrollato di antiacidi in grado di legarsi al fosforo.

Eccessi e tossicità: in casi di apporto eccessivo di fosforo dalla dieta, l’efficienza del l’escrezione renale permette di evitare che nei fluidi corporei si instauri un aumento del rapporto Fosforo/Calcio, che potrebbe determinare un iperparatiroidismo secondario. Questo fenomeno è quindi raro. Alcune situazioni cliniche comportano iperfosfatemie croniche (insufficienza renale cronica, sindromi emolitiche, acromegalia e ipertirodismo grave), con conseguenti fenomeni di calcificazioni a carico dei tessuti molli. L’iperfosfatemia (alti livelli di fosforo sanguigno) può invece scatenare una crisi tetanica da ipocalcemia.

Nell’adulto, il rapporto molare tra calcio e fosforo dato dalla dieta può variare senza gravi disturbi per il metabolismo del calcio, mentre nell’età evolutiva è consigliabile mantenere il rapporto molare tra 0,9 e 1,7.

Fonti Alimentari:  nella parte edibile della carne, del pesce e del pollame, il contenuto di fosforo è da 15 a 20 volte superiore a quello del calcio (troppo, vedi rapporto molare), mentre nelle uova, nei semi di cereali e nei legumi è il doppio (perfetto). Soltanto il latte e i suoi derivati e le verdure a foglie verdi contengono più calcio che fosforo.

Nei vegetali, il Fosforo  è contenuto sotto forma di acido fitico. Anche alcuni minerali (calcio in quote elevate, alluminio contenuto negli antiacidi) interferiscono negativamente con l’assorbimento intestinale del fosforo.

QUANTO FOSFORO AL GIORNO?

Dosaggio: il fabbisogno di fosforo varia tra uomini e donne e per quest’ultime “oscilla” in base al loro “stato”.                Un maschio adulto (così come una donna in età fertile) deve assumerne 800 mg al giorno; per la donna in menopausa il fabbisogno arriva a 1000 mg al giorno, mentre durante la gravidanza e l’allattamento si devono introdurre 1200 mg al giorno.

Alimenti

Quantità di Fosforo

Lievito per prodotti da forno

2191

mg

Budino al cioccolato

1660

mg

Siero di latte, acido, evaporato

1349

mg

Semi di zucca

1233

mg

Cereali, Kellog’s All-bran

1150

mg

Pancake

913

mg

Proteine isolate della soia

862

mg

Germe di grano

842

mg

Pecorino

760

mg

Cacao amaro

734

mg

Parmigiano grattugiato

729

mg

Budino al cocco o vaniglia

721

mg

Parmigiano

694

mg

Semi di girasole

666

mg

Formaggino, magri

665

mg

Mozzarella light

656

mg

Salmone rosso, affumicato

650

mg

Lievito di birra secco

637

mg

Sesamo

629

mg

Fiocchi d’avena,

610

mg

Groviera

605

mg

Caciocavallo

590

mg

Pinoli secchi

575

mg

Formaggio svizzero

567

mg

Pancetta di maiale, saltata in padella

561

mg

Amaranto

557

mg

Emmenthal

536

mg

Pancetta di maiale

533

mg

Noci secche

513

mg

Bevanda istantanea al cioccolato, senza zucchero

500

mg

Provolone

496

mg

Farina di soia

494

mg

Pistacchi

490

mg

Sardine sottolio

490

mg

Mandorle

484

mg

Mozzarella

463

mg

Quinoa

457

mg

Muesli fatto in casa

456

mg

Farina d’avena

452

mg

Lenticchie

451

mg

Biscotti da forno, al burro

430

mg

Fagioli rosa, secchi

415

mg

Fagioli cannellini

407

mg

Grano tenero

402

mg

Cioccolato fondente amaro

400

mg

Gorgonzola

387

mg

Seppia

387

mg

Kamut crudo

386

mg

Fagioli giapponesi azuki

381

mg

Caciotta di pecora

375

mg

Fagioli borlotti freschi

372

mg

Ceci

366

mg

Arachidi tostate

358

mg

Pop corn

358

mg

Farina di frumento tipo 00

357

mg

Salame, tipo Milano

356

mg

Pomodori secchi

356

mg

Caviale

356

mg

Grano duro

355

mg

Mozzarella da latte intero

354

mg

Fagioli neri

352

mg

Grano saraceno

347

mg

Fontina

346

mg

Merluzzo, cotto

345

mg

Cioccolata liquida, senza zucchero

340

mg

Formaggio greco, Feta

337

mg

Farina di grano saraceno

337

mg

Farina di riso integrale

337

mg

Tonno pinne gialle, cotto

333

mg

Riso integrale, chicchi lunghi

333

mg

Salmone, cotto

332

mg

Segale

332

mg

Aringa affumicata

325

mg

Tonno sottolio, sgocciolato

311

mg

Nocciole secche

310

mg

Sogliola, cotta

309

mg

Croccante di arachidi

308

mg

Fonduta di formaggio

306

mg

Gambero, cotto

306

mg

Pesce spada, cotto

304

mg

Fieno greco

296

mg

Noci pecan, secche

293

mg

Pancake congelato

293

mg

Nocciole

290

mg

Chicken mcnuggets

289

mg

Salmone

289

mg

Fegato di suino

288

mg

Crocchette di pollo

287

mg

Bocconcini di pollo

287

mg

Tofu, fritto

287

mg

Caffè istantaneo in polvere, decaffeinato

286

mg

Miglio

285

mg

Cozze, cotte

285

mg

Luccio, cotto

282

mg

Gamberetti

282

mg

Prosciutto affumicato

281

mg

Merluzzo

281

mg

Polipo, in umido

279

mg

Zuppa di patate

279

mg

Tonno, pinna gialla

278

mg

Anguilla, cotta

277

mg

Barretta al muesli

277

mg

Quaglia

275

mg

Croissant salato con uova e formaggio

274

mg

Farina di mais bianco

272

mg

Astice, cotto

270

mg

Trota, cotta

270

mg

Filetto di maiale cotto

267

mg

Cioccolato al latte, con mandorle

264

mg

Orzo decorticato

264

mg

Riso integrale, chicchi medi

264

mg

Popcorn, cotti al microonde

264

mg

Coniglio, arrosto

263

mg

Costine di maiale, brasate

261

mg

Ciambelle

261

mg

Salmone rosa

261

mg

Pasta di mandorle

258

mg

Crackers salati

258

mg

Maccheroni integrali crudi

258

mg

Spaghetti integrali crudi

258

mg

Cracker, a basso contenuto di grassi

258

mg

Pesce persico, cotto

257

mg

Formaggio morbido di capra

256

mg

Petto di pollo, magro

256

mg

Astice

256

mg

Lombo di maiale, griglia

255

mg

Pesce spada

255

mg

Tonno, pinna blu

254

mg

Pasta con farina di grano, cruda

253

mg

Alici o acciughe sott’olio

252

mg

Sogliola

252

mg

Salmone atlantico, cotto

252

mg

Fesa di vitello, brasato

252

mg

Calamaro, cotto

251

mg

Spalla di vitello, cotta

250

mg

Popcorn fatti in casa, senza sale

250

mg

Spigola

248

mg

Filetto di maiale

247

mg

Carne di cavallo, arrosto

247

mg

Barretta ai cereali con frutta,

247

mg

Torta alla carota

247

mg

Trota

245

mg

Costolette di maiale cotte

244

mg

Cefalo muggine, cotto

244

mg

Muesli con nocciole e frutta secca

243

mg

Lombo di maiale cotto

242

mg

Gambero, in umido

241

mg

The istantaneo in polvere

239

mg

Aragosta

238

mg

Fesa di vitello, arrosto

236

mg

Fiorentina di manzo arrosto

236

mg

Cappone di pollo, bollito

235

mg

Prosciutto crudo magro

232

mg

Costolette di maiale cotte

230

mg

Salame di maiale, italiano

229

mg

Aragosta, in umido

229

mg

Petto di pollo arrosto

228

mg

Ossobuco di manzo, cotto

228

mg

Crema di verdure

228

mg

Pesce azzurro

227

mg

Coniglio o Lepre  in umido

226

mg

Lonza di maiale

225

mg

Agnello, coscia e spalla, grassa,

224

mg

Bistecca di manzo alla griglia

221

mg

Cefalo muggine

221

mg

Triglia

221

mg

Calamaro

221

mg

Cavallo, carne cruda

221

mg

Orzo perlato, crudo

221

mg

Cracker, senza sale

220

mg

Cereali, Kellogg’s Special K

219

mg

Granchio

219

mg

Razza

218

mg

Tinca

218

mg

Gambero

218

mg

Costolette di maiale magre

216

mg

Cosciotti di pollo, carne tenera,

216

mg

Anguilla

216

mg

Uovo di gallina, fritto

215

mg

Sarda

215

mg

Petto di tacchino arrosto

210

mg

Mais

210

mg

Cioccolato al latte

208

mg

Cosciotti di pollo, crudi

207

mg

Lombo di maiale

207

mg

Hamburger di soia

206

mg

Fiorentina di manzo, cotta

205

mg

Agnello, coscia e spalla

205

mg

Sgombro

205

mg

Latte

203

mg

Anatra domestica

203

mg

Tacchino arrosto

203

mg

Prosciutto crudo

201

mg

Coscia di tacchino arrosto

200

mg

Frutta e la verdura hanno meno di 100 mg. di Fosforo ogni 100 g.

Questa scheda tecnica, riporta informazioni che in alcun modo non vogliono sostituire la diagnosi ed il parere del Vostro medico di fiducia.