Iperglicemia – Diabete Mellito

Con il termine “iperglicemia” si intende quella condizione in cui si riscontrano valori di glicemia nel sangue, a digiuno, maggiori di 100 mg/dl (elevati). Per la diagnosi di diabete è sufficiente un valore di glicemia a digiuno >126 mg/dl confermato in almeno due giornate differenti.

Che cos’è l’iperglicemia?

La causa all’origine dell’iperglicemia e Diabete può essere ricondotta a un’insufficiente produzione dell’ormone insulina o a una sua inadeguata azione. Altre cause possono essere: un’eccessiva assunzione di alimenti ad alto indice glicemico (vedi tabella), cibi raffinati, cibi industriali ricchi di zuccheri…

Altra causa di iperglicemia può essere da ricercare in patologie del pancreas (pancreatiti, patologie oncologiche) o in rare malattie dell’apparato endocrino.

Spesso l’iperglicemia non dà alcun sintomo né segno, per questo il diabete (malattia cronica secondaria alla persistente iperglicemia) è ritenuto una malattia subdola. A volte i sintomi compaiono quando la malattia è già presente da anni.

Una seria iperglicemia si caratterizza per:

  • Stanchezza
  • Aumento della sete (polidipsia)
  • Aumento della diuresi (poliuria)
  • Perdita di peso involontaria, talvolta in concomitanza a un aumento dell’appetito
  • Malessere
  • Dolori addominali
  • Nei casi più gravi possono presentarsi anche confusione mentale e perdita di coscienza.

IMPORTANTISSIMO

Usare cibi con Medio e Basso Indice Glicemico – vedi tabella allegata

Fitopreparato Morus Mater

40/50 GOCCE GOCCE IN POCA ACQUA  PRIMA DEI TRE  PASTI

Composizione:

  • Noce (Juglas regia) >  Le gemme di Juglans regia sono indicate nell’insufficienza pancreatica funzionale e nei postumi delle pancreatici. È un rimedio indicato per l’insufficienza pancreatica con sindromi da malassorbimento (flatulenza, meteorismo postprandiale, tensione addominale), e nei disturbi della glicoregolazione che sviluppano iperglicemia.
  • Gelso nero (Morus nigra) > E’ un albero che può raggiungere l’altezza di 10-12 metri con chioma larga; l’età media si calcola a 100 anni, ma esistono certamente individui plurisecolari. Le radici sono robuste, profonde, di colore giallo aranciato. Il tronco è eretto e irregolarmente ramificato, raggiunge negli individui adulti un diametro di circa 70 centimetri; è rivestito da una corteccia bruno grigiastra, screpolata, reticolata a piccole scaglie. Le foglie sono caduche, alterne, irregolarmente seghettate.

Le gemme sono indicate nel metabolismo glucidico (blanda azione ipoglicemizzante).

  • Fieno greco (Trigonella foenumgraecum) > Ha mostrato significativi effetti antidiabetici in studi sperimentali e clinici. Il principio attivo è rappresentato dalla porzione delipidizzata del seme che contiene l’alcaloide trigonellina, acido nicotinico e cumarina. La somministrazione di 1.5-2.0 g/kg di seme delipidizzato, a cani sani e diabetici, ha diminuito i livelli glicemici a digiuno e postprandiali, glucagone, somatostatina, insulina, colesterolo totale e trigliceridi, mentre aumentava i livelli di colesterolo HDL (23). Gli studi condotti sull’uomo hanno confermato tali effetti. La polvere di seme delipidizzato di fieno greco, somministrata due volte al giorno alla dose di 50 g a soggetti diabetici insuline-dipendenti, ha diminuito significativamente i livelli glicemici a digiuno e ha migliorato i risultati del test di tolleranza al glucosio (24).

Si è inoltre rilevata una riduzione del 54% nell’escrezione di glucosio urinario delle 24 ore e riduzioni significative dei livelli di colesterolo LDL e VLDL e di trigliceridi.

  • Bardana (Arctium lappa) > La droga è costituita da un olio essenziale, inulina, mucillagini, lappatina, tannino, sali di potassio calcio e magnesio, un principio antibiotico simile alla penicillina, fitosteroli, acido clorogenico (dotato di azione bioattivante cutanea), vitamine del gruppo B. L’azione farmacognostica della bardana si esplica nelle seguenti proprietà: antidiabetico – ipoglicemizzante, diuretico eliminatore dell’acido urico, depurativo, diaforetico, coleretico, antisettico – antibiotico contro i Gram +, antiacneico, antiforuncoloso, antiseborroico.
  • Galega (Galega officinalis) > La galegina (alcaloide) presente nella pianta le conferisce proprietà ipoglicemizzante, grazie anche alla presenza dei sali di cromo, apportando una riduzione del tasso di zuccheri nel sangue. Il suo impiego perciò è indicato nella cura del diabete mellito.

Gymnema Silvestris

Riduce la percentuale di zuccheri assunti.
2 CAPSULE PRIMA DEI DUE PASTI

Gymnema (fam. Asclepiadaceae) è una pianta rampicante dalle grandi dimensioni proveniente dalle foreste tropicali del nord e dell’ovest dell’India: l’acido gimnemico contenuto nelle foglie rigenera le cellule del pancreas mediante la secrezione dell’insulina, migliora la loro assimilazione del glucosio ed elimina la percezione del gusto zuccherato.

La Gymnema agisce esclusivamente sui recettori intestinali specifici degli zuccheri rappresentando quindi un aiuto sia nelle diete, sia per le persone diabetiche poiché, riducendo l’assorbimento dello zucchero, favorisce un abbassamento della glicemia.

Flavon C

Biflavonoidi.
1 COMPRESSA 3 VOLTE AL DI’ (prima pasti)

E’ un integratore di bioflavonoidi i quali agiscono sulla permeabilità dei capillari e sulla ipervischiosità del sangue, svolgendo un’azione antinfiammatoria e impedendone la degenerazione.

  • Circolazione – Circolazione Periferica – Fragilità Dei Capillari –  Varici – Flebiti – Emorroidi – Danni alla Circolazione Causati Dal Fumo.

Olio Germe di Grano

Tocoferolo Vitamina E
3 PERLE DUE VOLTE AL GIORNO

Il Tocoferolo è un potentissimo antiossidante che contribuisce al mantenimento dell’integrità cellulare.

Si ossida e degrada facilmente alla luce e in presenza di calore, quindi durante il processo di cottura e quello di raffinazione dell’olio vegetale. E’ contenuto soprattutto in frutti oleosi, come le olive, il germe di grano, i semi.

La sua carenza comporta difetti generali dello sviluppo, problemi alle pareti delle vene, riduzione dell’utilizzo dell’ossigeno trasportato dai globuli rossi e secchezza della pelle.

Olio Fegato di Merluzzo

2-3 PERLE  2-3 VOLTE AL GIORNO

La Vit. A (retinolo) è una vitamina importantissima, in modo particolare nei soggetti insulino-dipendenti i quali, “perdendo” la capacità  di trasformare i caroteni contenuti nella frutta e verdura (di colore giallo – arancio) in vitamina A,  sono drammaticamente destinati a presentare tutti i problemi derivanti dalla carenza di Vit A (retinolo).

Una carenza di Vitamina A  provoca:

  • riduzione progressiva della vista notturna e a luce artificiale  –  retinopatie
  • secchezza delle mucose in modo particolare del setto nasale
  • problemi digestivi (gastriti)
  • rallentamento del metabolismo proteico
  • variazione di gusto e olfatto

Questa scheda tecnica, riporta informazioni che in alcun modo non vogliono sostituire la diagnosi ed il parere del Vostro medico di fiducia.