Della Rugiada
In virtù di quel calore, le stelle riscaldano e rinvigoriscono l’aria (principio maschile) e l’aria riscaldata invia il suo sudore (umidità = principio femminile), ovvero la rugiada, alla terra fecondandola. Questa, così irrorata, genera i frutti. La luna, mentre si svuota, cede la sua luce
Alle stelle e mentre cresce fino al suo colmo, accesa dal sole, le stelle inviano lentamente all’aria,
per riscaldarla e rafforzarla. La luce ed il calore ricevuti dalla luna; l’aria, poi, fa cadere sulla terra il proprio sudore e la feconda. E intanto la luna, si svuota.
Così, quando la luna sarà di nuovo piena, le stelle si saranno svuotate, per ricevere nuovamente luce e calore. Quando la luna verrà meno, le stelle saranno piene per rafforzare l’aria e la terra; e quando le stelle verranno meno, la luna sarà di nuovo piena.
La rugiada, che come detto innanzi, feconda la terra, nasce dall’equilibrio tra fuoco ed acqua. Quando, nella stagione estiva, il fuoco e l’aria assolvono il loro compito, l’uno nei confronti dell’altro, in sereno equilibrio, nella serena e limpida brezza priva della convulsione delle tempeste, traspirano la rugiada, in virtù del calore, che entrambi sentono, ed infondono una salutare fecondità e fertilità a beneficio dei frutti della terra.
(Santa Hildegard von Bingen “Cause e cura delle infermità)
Traduciamo e semplifichiamo.
Tutto ciò che è in cielo è perfetto tutto ciò che è sotto il cielo è imperfetto.
Ma qualcosa del cielo (macrocosmo) è penetrato nel microcosmo terreste portando bagliori di perfezione. Il nostro compito in “fitoterapia” e cercare questi frammenti di perfezione.
Se è vero che tutto è trinico anche il macrocosmo ed il microcosmo sono trinici e composto da Zolfo alchemico (principio maschile) , Mercurio alchemico (principio femminile) e Sale (neutro).
Pertanto quando noi dobbiamo estrarre dalle piante i loro principi attivi (zolfo alchemico maschile) avemmo bisogno di un’entità femminile che estrae e scioglie i principi attivi per darli a noi. Questo principio attivo sarà il nostro Mercurio alchemico. Femminile, accogliente ed umido… questo sarà l’alcool. Pertanto con una macerazione fatta di acqua ed alcool estraeremo lo zolfo delle piante…ovviamente dopo questo percorso dovremo estrarre il sale delle piante stesse attraverso il fuoco e la calcinazione per poi riunire il tutto.
Queste preparazioni si chiamano estratti Spagirici….
alla ricerca della Perfezione… alla ricerca del Paradiso perduro
Ma se noi questi estratti figli del microcosmo imperfetto vogliamo farli evolvere verso la perfezione abbiamo la necessità di aggiungere anche l’energia cosmica…lo Zolfo Cosmico.
Come fare????
Con l’aiuto di un’entità femminile celeste la rugiadosa che scendendo sulla terra ma senza mai toccarla si posa sulle foglie e fiori…raccogliendo questa rugiadosa noi aggiungeremo alle nostre tinture l’energia dell’universo.
Ovviamente se noi vogliamo fare l’acqua di San Giovanni dovremo usare solo fiori e foglie solari ed un’acqua di sorgente priva di qualsia contaminazione… la differenza sarà quella di far ricevere
La rugiadosa…messaggera e portatrice dell’energia dell’universo.
“Che tu sia… come l’eremita degli arcani maggiori.
Forte e fermo nel tuo passo e che tu nasconda il lume della conoscenza… con il tuo mantello perché persone indegne ne potrebbero fare cattivo uso.”
Scuola di Naturopatia e Fitoterapia Hermete Sophia
Conegliano – Vittorio Veneto
Perché questo nome della nostra Scuola?
Perchè i nomi ci rappresentano e devono rappresentare il destino ed lo scopo della nostra vita.
Hermete trismegisto fondatore dell’alchimia…
Sophia filosofae il lato femminile di Dio.
Sophia appare in visione a Santa Hildegard von Bingen e rappresenta l’energia verdicizzante contenuta in tutte le cose viventi… Sophia è il Quinto elemento (Pneuma = soffio vitale per gli antichi) ossia l’energia perfetta, femminile di vita che cura e che ci circonda.
Se la tua energia di viridirtas si riduce tu ti ammalerai…se vuoi guarire devi recuperare la tua energia verdicizzante..Viriditas… dalla Natura unica madre perfetta e sapiente.
Piante solari…governate dal sole
Angelica silvestris
Frassino
Alloro
Calendula officinalis
Celidonia
Arancio
Drosera rotundifolia
Euphasia officinalis
Carlina
Hypericum perf. mac.
Noce
Ginepro
Olivo
Menta
Tarassaco
Rosmarinus officinalis
Camomilla
Viscum album
Vitis vinifera
Ci scusiamo per la semplificazione di 20.000 anni di alchimica…
Sophìa Nella Grecia antica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte con caratteri personali, il concetto di s. come un essere generato da Dio e insieme come principio informante la sua attività (cfr. Siracide 24; Sapienza 7, 22-8,1; Prov. 8, 22-36). Nel giudaismo alessandrino, s. si fonde con il logos platonico-stoico, quale essere intermedio tra Dio e mondo; nello gnosticismo di Valentino s. è l’ultimo dei 12 eoni che, per desiderio di imitare il Padre, finisce per lacerare l’unità del pleroma e dare inizio a un processo di ‘caduta’. Nel cristianesimo orientale resta vivo il concetto di s. come sapienza di Dio, oggetto di particolare culto; mentre in correnti mistico-teosofiche del mondo moderno sembra rivivere un concetto gnostico di s., vista sempre come intermediario tra uno e molteplice. S. ha infine un ruolo centrale nelle posizioni della sofiologia/”>sofiologia russa.
SCUOLA DI NATUROPATIA HERMETE SOPHIA
dott.ssa Silvia Nogarol Naturopata
Vittorio Alberti Naturopata ed imperfetto Alchimista
scuoladinaturopatiahermete@gmail.com