Le cefalee sono causate dall’alterazione dei meccanismi e dei processi fisiologici che attivano e/o coinvolgono strutture sensibili allo stimolo del dolore, localizzate in alcune zone della testa e del collo: periostio del cranio, muscoli, nervi, arterie e vene, tessuti sottocutanei, occhi, orecchie, seni paranasali e mucose. Non è ancora chiaro, tuttavia, il motivo per cui questi segnali dolorosi vengano inizialmente attivati. Le cefalee primarie non sono quasi mai provocate da un’unica causa: nella maggior parte dei casi, rappresentano il risultato dell’interazione tra predisposizione genetica, cause endogene (interne all’organismo) e fattori scatenanti (cioè gli stimoli che innescano le alterazioni). In altri casi, il mal di testa può essere il risultato di un trauma alla testa o, raramente, segno di una più grave condizione medica. Le cefalee secondarie possono rappresentare, infatti, un sintomo aspecifico, in quanto possono associarsi a una serie di diverse condizioni, determinate da molteplici cause. Ovviamente, il trattamento del mal di testa dipende dall’eziologia sottostante.
RIMEDI
- Automassaggio e auto-digitopressione usando una goccia di olio essenziale di menta e due di lavanda (da correggere a seconda delle persone), sempre veicolate in olio vegetale.
- Due punti chiave per favorire l’allontanamento del mal di testa sono:
- Zona di pelle della fronte tra pollice e indice: premere questa zona tra le dita il più possibile, poi rilasciarla lentamente. Ripetere più volte.
- Zona immediatamente inferiore alle sporgenze ossee della nuca: esercitare una delicata pressione con i pollici in quest’area.
- Praticare una fasciatura stretta alla testa: un vecchio rimedio (ma molto efficace) prevede di avvolgere la testa su una benda piuttosto stretta per ridurre l’afflusso di sangue al cuoio capelluto, diminuendo le pulsazioni tipiche della cefalea.
- Spegnere la luce: le luci molto forti, le lampade fluorescenti e tutte le fonti luminose possono scatenare o peggiorare il mal di testa. Per questo motivo, quando si esce di casa, si consiglia d’indossare sempre occhiali da sole (soprattutto d’estate).
Cosa NON Mangiare
- Evitare il consumo di alimenti di difficile digestione: Latte, Formaggi, cibi grassi, cibi complessi come le lasagne, spezzatini, baccalà alla vicentina, intingoli, fritture.
- Vino, birra e alcolici in genere (vasodilatatori): l’abuso di alcol può causare il peggioramento del mal di testa.
- Alimenti ipersalati: alcuni soggetti lamentano mal di testa dopo un pasto particolarmente salato.
- Latte e derivati: alcune persone risultano molto sensibili a certi alimenti, pur non essendo propriamente allergici. Il latte, per esempio, è un alimento “pericoloso” in quanto favorisce l’insorgere del mal di testa in molte persone.
- Alimenti ricchi di nitrati (es. carni in scatola, salumi, pesci marinati): queste sostanze dilatano i vasi sanguigni, ponendo le basi per il mal di testa.
- Cioccolato: le persone soggette al mal di testa dovrebbero limitare l’assunzione del cioccolato, alimento ricco in tiramina (ammina indiziata nel mal di testa).
- Cibo cinese: il glutammato monosodico è un esaltatore di sapidità largamente impiegato nella cucina cinese per preparare dadi da brodo, salsa di soia, snack e preparati per zuppe. Pare che il cibo cinese possa in qualche modo innescare mal di testa nelle persone sensibili.
- Aspartame (edulcorante).
- Noci e frutta a guscio in genere.
Cibi Vietati
- Latte animale
- dolcificanti, compresa la Stevia
- dado e prodotti contenenti glutammato monosodico
- pane bianco e pizza bianca con lievito di birra,
- cibi e prodotti contenenti latte in polvere,
- oli di semi vari, di palma e grassi idrogenati
- cibi trattati con forno a microonde
- acqua in bottiglia di plastica (PET).
BUONA Alimentazione
Per buona alimentazione si intende un’alimentazione che da un lato apporti tutti i nutrienti necessari e dall’altro che non utilizzi tutti quegli alimenti che creano danni all’organismo.
OTTIMI alimenti
- Frutta e verdura di stagione a piena a maturazione provenienti da coltivazioni Biologiche.
- Cereali integrali in varietà (grano, orzo, avena, segale, mais) da coltivazioni Biologiche.
- Semi oleosi: sesamo, girasole (vedi sotto gli esclusi).
- Legumi in varietà (fagioli, lenticchie, cicerchia, fave, grano saraceno).
- Oli vegetali rigorosamente spremuti a freddo e Biologici.
CIBI AD ATTIVITA’ SPECIFICA
Cibi che possono sviluppare intolleranze
- La Caffeina contenuta nel caffè e nelle bibite analcoliche (coca cola) perché ha un’azione vasocostrittrice.
- Il Cioccolato perché contiene beta feniletilamina, sostanza che accresce la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che, se presente in eccesso, va ad agire sulle zone del cervello responsabili del dolore, e perché contiene caffeina (vedi caffeina).
- Il Sale, su soggetti predisposti, può essere una delle cause; quindi ridurre il sale e cibi che contengono sale come formaggi stagionati, pecorino, insaccati….
- Il Sodio glutammato contenuto nei dadi da brodo, in molti ripieni di tortellini e ravioli ed in molte salse o sapidatori.
- I Salumi perché contengono nitriti, sostanze ad azione vasodilatatrici e che innescherebbero gli attacchi.
- La Frutta come avocado arance fragole banane, prugne. Contiene nitriti e nitrati???
- I Formaggi Stagionati perchè contengono la tiramina, che andrebbe a interferire con l’adrenalina, un ormone che gioca un ruolo fondamentale sui vasi cerebrali ed è la causa dello stress.
- Alimenti ricchi di tiramina e di altre ammine biogene: Formaggi stagionati tipo cheddar, gorgonzola, gouda, roquefort, brie, pecorino, groviera; Pesce poco fresco o conservato, tipo aringhe, tonno, caviale; Salsiccia, insaccati, selvaggina; Birra, vino rosso e bevande fermentate, fichi, fave, tofu, tempeh, zuppa di miso, estratto di lievito, cioccolato, frutta secca e uva.
- Vino Rosso e Bianco: la Tiramina è una delle principali sostanze a cui sono imputati gli effetti legati all’ubriachezza e al conseguente mal di testa causato da una vasodilatazione seguita da una repentina vasocostrizione che rende instabile la pressione intracranica; perché contiene flavonoidi, che favoriscono l’azione delle sostanze tannini che, responsabili del mal di testa.
- Vino…alcool e Dolci: la combinazione dello zucchero legata al vino peggiora il mal di testa! Quindi, se siete particolarmente sensibili, non combinate il Vino con i dolci.
Alimenti che contengono Nitriti e Nitrati
I nitriti (E249, E250) e i nitrati (E251, E252) sono sostanze naturalmente presenti negli alimenti animali, vegetali e nell’acqua.
Vengono aggiunti come additivi a insaccati, prosciutti, wurstel, carni in scatola e altri prodotti a base di carne, pesci marinati e a volte anche in prodotti caseari. Se poi vogliamo analizzare con più profondità il problema questi composti, si trovano anche naturalmente anche nei vegetali dove la loro percentuale dipende molto dai fertilizzanti impiegati e se sono coltivati in serra (aumentano) e dall’esposizione solare che li fa diminuire. Per questo motivo i vegetali provenienti da colture biologiche contengono una percentuale inferiore di nitrati.
Tipi di ortaggi ad alto contenuto di nitrati (da evitare per le emicranie):
lattuga, cavolo rapa, lattuga cappuccina, crescione, bietola da costa, ravanello, rafano, rabarbaro, rapa rossa, spinacio.
Tipi di ortaggi medio contenuto di nitrati:
cima di rapa, indivia, finocchio, cavolo riccio, sedano, cavolo bianco, cavolo verza, zucchino.
Tipi di ortaggi a basso contenuto di nitrati:
Melanzana, fagiolino, cavolfiore, broccolo, cicoria, pisello, cetriolo, patata, germogli, carota, peperone, funghi, porro, cavoletto di Bruxelles, cavolo rosso, radice amara, asparago, pomodoro, cipolla.
Come intervenire
Pur essendoci delle dominanze di intervento, ogni persona è un caso a parte, pertanto non essendoci regole applicabili in maniera meccanicistica, si dovrà intervenire con estrema cautela e la persona che soffre di emicranie/cefalee dovrà progressivamente comprendere sia quali sono i cibi vantaggiosi e svantaggiosi,sia quali prodotti daranno più risultati sul suo organismo.
Bere sempre molta acqua oligominerale specialmente se “sta per arrivare il Mal di Testa”.