Le malattie autoimmuni sono condizioni patologiche caratterizzate da una reazione anomala da parte del sistema immunitario nei confronti di tessuti o cellule dello stesso organismo danneggiandolo in vario grado.
In alcuni casi vengono attaccate cellule specifiche di un organo specifico, in altri casi cellule specifiche che però si trovano in organi o distretti differenti, in altri ancora – come nel caso del Lupus – vengono attaccate diverse cellule e diversi organi, in tal caso si tratta di una grave malattia autoimmune sistemica.
Il sistema immunitario è programmato per riconoscere il self cioè le cellule e tessuti del proprio organismo come “amici”. Quando non sono più riconosciuti come amici vengono attaccati scatenando una reazione infiammatoria nei confronti del tessuto o tessuti interessati.
Verranno quindi prodotti dai linfociti B anticorpi programmati per distruggere il tessuto dell´organismo ora considerato come estraneo.
Tali malattie sono spesso serie e compromettono considerevolmente la qualità della vita della persona affetta da tali patologie.
I normali trattamenti farmacologici e cure per le malattie autoimmuni prevedono: antinfiammatori non steroidei, cortisonici, immunosoppressori e a volte anche antineoplastici come il metotrexate.
Tutti questi trattamenti e cure hanno alcuni punti in comune:
- Nessuno di questi farmaci o trattamenti indirizza ne risolve le cause delle malattie autoimmuni.
- La ricerca farmaceutica parte dal presupposto che “le cause di tali malattie sono sconosciute”.
Noi ci permettiamo di aggiungere che se le cause delle malattie non sono note alla ricerca farmaceutica è anche perché tale ricerca non si è mai indirizzata a ricercare le cause ma si è accontentata nell’agire sulle manifestazioni (A)
3. Hanno effetti collaterali spesso anche gravi.
Quando non si conoscono le cause è cosa opportuna fermarsi e analizzare le predisposizioni famigliari… quindi le Diatesi.
Per quanto riguarda le malattie autoimmuni dove c’è uno squilibrio di “riconoscimento sel-no sel” è cosa opportuna lavorare per ri-creare e aiutare equilibrio e funzionalità delle difese immunitarie.
Come Intervenire:
- Evitare il consumo di alimenti di difficile digestione: Latte, Formaggi, cibi grassi, cibi complessi come le lasagne, spezzatini, baccalà alla vicentina, intingoli, fritture…
- Vino, birra e alcolici in genere (vasodilatatori): l’abuso di alcol può causare il peggioramento delle reazioni autoimmuni.
- Alimenti iper-salati.
- Latte e derivati: alcune persone risultano molto sensibili a certi alimenti, pur non essendo propriamente allergici. Alimenti ricchi di nitrati (es. carni in scatola, salumi, pesci marinati): queste sostanze dilatano i vasi sanguigni, ponendo le basi di possibili reazioni allergiche-autoimmuni.
- Cioccolato: alimento ricco in tiramina.
- Glutammato monosodico: è un esaltatore di sapidità largamente impiegato per preparare dadi da brodo, dadi per brodo snack, ripieni di pasta, preparati per zuppe.
- Aspartame: in modo particolare e tutti gli edulcoranti compresa la Stevia.
- Alimenti raffinati: pasta, pane, riso, cereali “Bianchi”, prodotti da forno bianchi…Alimenti ad alto indice glicemico.
- Zucchero: zucchero bianco, fruttosio, malto, sciroppo di glucosio ecc.
- Noci, nocciole, mandorle e frutta a guscio in genere.
Cibi da Aumentare: Frutta (specialmente acida) verdura, cibi integrali, miglio