Oscillococcium una brutta favola nata dall’ignoranza

Oscillococcinum e omeopatia:

Tutto nasce dall’ignoranza e dalla giustificata inesperienza… visto che erano i primi anni in cui si facevano delle ricerche sistematiche.

Nel 1925 il francese Joseph Roy si esercitava al microscopio. Durante una delle sue osservazioni (Roy stava studiando il sangue di pazienti con l’influenza) si accorse che tra i batteri e gli oggetti che osservava sotto la lente, c’erano dei piccoli corpuscoli sferici che si muovevano. Erano bolle d’aria (conseguenza tipica di un’errata preparazione dei vetrini da osservazione microscopica) ma il medico preso dall’entusiamo scambiò quelle sfere in movimento per batteri sconosciuti. Coniò così il termine “Oscillococcinum” che più o meno significa “sfere che oscillano”.

Passò così all’osservazione di altri preparati, sangue di altri malati, materiale infetto, residui di interventi chirurgici ed in tutti (guardacaso) notò la presenza di quelle strane sfere trasparenti che “galleggiavano” ed apparivano nel sangue di malati di ogni tipo: qualsiasi fosse la malattia, quelle palline erano lì. La conclusione fu immediata: la causa di tutte le malattie era proprio quella, il batterio Oscillococcinum. Roy continuò a guardare le bolle d’aria e scambiarle per batteri in un’infinità di osservazioni, persino nei tumori e negli organi sani, fino a quando le osservò nel fegato di una specie di anatra.

Il medico francese fece alcuni esperimenti nel tentativo di somministrare dei vaccini a base di quel batterio per curare molte malattie ma tutti i suoi tentativi furono infruttuosi. Roy era in parte giustificabile: gli albori della biologia, la scarsa conoscenza della strumentazione, la mancanza di esperienza gli fecero trarre una conclusione piuttosto affrettata.

In realtà quel batterio non esisteva e con il tempo si affinarono le tecniche microscopiche e così le bolle d’aria scomparvero per sempre (in realtà anche oggi se si prepara “male” un vetrino è possibile osservarle).

Nota: non è possibile vedere un virus con un microscopio ottico… vesto che un virone è mediamente 100 volte più piccolo di un betterio

Nel 1925 non si sapeva che l’influenza era causata da un virus e quindi il nostro povero Joseph Roy ha postulato una teoria errata… in buona fede….

Mentre la causa  dell’influenza, è un virus della famiglia Orthomyxoviridae, che venne scoperta per la prima volta da Richard Schope nel 1931 nei maiali… quindi Joseph Roy che studiava nel 1925 non sapeva che l’influenza è causata da un virus, mentre le industrie omeopatiche lo sanno benissimo che l’influenza è causata da un virus ma preferiscono rimanere ferme al 1925 ed usare bollicine come cura per l’influenza.

Un virus è un’entità biologica con caratteristiche di parassita obbligato, in quanto si replica esclusivamente all’interno delle cellule di altri organismi.

Negli animali, le infezioni virali provocano una risposta immunitaria che solitamente elimina il virus infettante. Le risposte immunitarie possono essere prodotte anche da vaccini, che conferiscono un’immunità artificialmente acquisita per l’infezione virale specifica. Tuttavia, alcuni virus, compresi quelli che causano l’AIDS e l’epatite virale, sono in grado di eludere queste risposte immunitarie e provocano infezioni croniche. Gli antibiotici non hanno alcun effetto sui virus. 

Parlare di farmaci antivirali è secondo noi molto improprio… perchè se esisteassero non avremo bisogno dei vaccini.

Coloro che realmente hanno la capacità di distruggere i virus sono i nostri linfociti che appartengono all’immunità acquisita.

 

Segue articolo: https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/21/class-action-in-usa-contro-lomeopatia/158907/

Se in Italia è la multinazionale dell’omeopatia Boiron a minacciare le vie legali, in Usa è lei a essere chiamata davanti a un giudice. Il 4 agosto 2011 è stata depositata una class action (una azione legale collettiva) presso il tribunale di San Diego. Sul banco degli imputati è “Oscillo”, come è comunemente chiamato l’Oscillococcinum, “niente più di una pillola di zucchero che il citato in giudizio [la Boiron n.d.a] ingannevolmente reclamizza come una cura per l’influenza. In realtà Oscillo non ha effetto sull’influenza o sui sintomi che l’accompagnano” si legge sul documento depositato. Su quali basi poggia l’azione legale promossa contro la Boiron? Sul fatto che, secondo il documento

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“l’ingrediente attivo riportato in Oscillo, Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum, non è né attivo nel combattere l’influenza e neppure è di fatto un ingrediente di Oscillo. Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum è un modo sofisticato del citato in giudizio per nascondere la verità al pubblico. La verità è che Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum è in realtà un estratto di cuore e fegato di anatra muschiata, non ha qualità medicinali note e oltretutto alle diluizioni estreme dichiarate dal citato in giudizio, non ha alcun impatto sul corpo umano perché non è presente in Oscillo”

Oscillococcinum è un preparato omeopatico con diluizione 200CK. I numeri che leggete sulle confezioni di preparati omeopatici (7CH, 30C,…) indicano la diluizione della sostanza originale. Questa scala di diluizioni è stata introdotta da Samuel Hahnemann, il fondatore dell’omeopatia. Si prende una sostanza e la si diluisce in 100 parti di acqua. Poi si prende un centesimo di questa soluzione e la si diluisce in altre cento parti di acqua e così via. In un preparato 20CH questo processo è stato ripetuto per venti volte. Oltre il 12CH di molecole del preparato originali non ne sono rimaste tracce. Non ce ne sono. Zero. Nulla.

La diluizione di Oscillococcinum è 200CK. La lettera K  indica che le diluizioni successive sono state effettuate on il metodo “Korsakoviano”:

“In un flacone da 15 ml si versano 5 ml del materiale di partenza o ceppo omeopatico e si agita (dinamizzazione). Il flacone viene svuotato per aspirazione in modo tale che resti una quantità di 0,05 ml della diluizione originale (verifica attraverso pesatura).

Nello stesso flacone si versano 5 ml di acqua distillata, si agita, si svuota il flacone per aspirazione e si pesa. Il liquido aspirato è la prima diluizione Korsakoviana o 1K.”

“Ad ogni passaggio il flacone, svuotato per aspirazione, si pesa e si lascia nel flacone stesso 0,05ml della diluizione. L’aggiunta di 5 ml di acqua distillata porta ad una deconcentrazione di 1:100 ad ogni passaggio”

Non che cambi qualche cosa tra 200CH e 200CK : dopo 200 diluizioni di molecole provenienti dall’anatra lì dentro non ce ne sono comunque.

“Oscillo non è altro che zucchero (85% saccarosio e 15% lattosio)” continua la citazione in giudizio. Correttamente bisogna dire che i produttori di preparati omeopatici lo sanno benissimo e non lo nascondono. Anzi, questo fatto è alla base dell’affermazione che la pillola omeopatica non presenta effetti collaterali: “Per forza è sicuro. Non c’è nulla dentro” ha dichiarato un portavoce di Boiron tempo fa in una intervista (Dan McGraw “Flu Symptoms? Try duck” U.S. News and World Report 9 febbraio 1997). Chi crede nell’omeopatia sostiene che, in qualche modo misterioso, l’acqua usata per impregnare lo zucchero “ricordi” in qualche modo di essere stata a contatto con un principio attivo. Nessun esperimento rigoroso e riproducibile però è mai stato in grado di verificare questa affermazione.

Certo è un bel dilemma per i vegetariani: l’Oscillo lo possono assumere? È fatto a partire dal cuore e fegato di anatra (non so sulle confezioni americane, ma su quelle italiane è scritto), però non ne rimane dentro neanche una molecola. Chi teme invece per la sorte delle anatre può trarre un sospiro di sollievo: per preparare le milioni di confezioni di Oscillo vendute in tutto il mondo è servito, in teoria, un singolo animale. Se infatti triturassimo il fegato e il cuore di un’anatra e lo disperdessimo nell’oceano Atlantico questo avrebbe una concentrazione di Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum ancora molto superiore a quella dichiarata. Di certo i produttori non devono avere grossi problemi di approvvigionamento di materia prima.